
QUALCOSA SU DI NOI
Canavese Canapa è un’Associazione Culturale di Promozione Sociale a sostegno della Canapa.
Inserita nel circuito ARCI di Biella e senza scopo di lucro.
La nostra mission è restituire giustizia e valore a questa meravigliosa pianta.
Che tu sia un coltivatore, un consumatore, un paziente cannabico o semplicemente curioso, insieme possiamo mettere le basi per un’economia sostenibile, circolare, redditizia e rivolta al benessere di tutti.
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UNA PIANTA, MILLE UTILIZZI
La pianta di Cannabis fa parte della famiglia delle cannabaceae, come il nostro amico luppolo. Si distingue in sativa, indica e ruderalis a seconda della provenienza e delle caratteristiche della pianta (dimensioni, larghezza foglie e tempi di fioritura). Negli anni questa pianta ha acquisito diversi nomi a seconda dell'utilizzo e della zona geografica: cannabis, canapa, marijuana, ganja, weed, hemp ecc..
L'utilizzo della Cannabis per l'uomo ha origine nel Neolitico come possono testimoniare dei semi ritrovati in una grotta in Romania. L'uso terapeutico è testimoniato da uno dei testi più antichi della medicina cinese datato 2700 a.C.
In Europa era molto coltivata, basti pensare che tutte le vele e le funi delle navi nel Medioevo e probabilmente anche prima erano composte in tessuto di canapa.
L'Italia negli anni ’50 era il secondo maggior produttore di canapa al mondo, dietro soltanto all’Unione Sovietica ma prima per la qualità.
Ecco qualche esempio...

IL CANAVESE
Il Canavese è il territorio piemontese compreso tra Torino e la Valle d’Aosta da una parte, il biellese e il vercellese dall’altra, è generalmente suddiviso in Alto Canavese, Eporediese e Basso Canavese. Il territorio, attraversato dai fiumi Dora Baltea, Chiusella, Soana, Orco e Malone, è dominato dall'Anfiteatro morenico di Ivrea e dal massiccio del Gran Paradiso, che contornano la vasta area pianeggiante intorno a Chivasso. Numerosi i laghi glaciali, tra cui spiccano quello di Candia Canavese e quello di Viverone al confine orientale con il Biellese. Gli abitanti della regione sono detti canavesani.
La "capitale" storica è la città di Ivrea, città di origine celtica anticamente chiamata Eporedia, dalla quale deriva il termine "eporediesi" con cui sono definiti i suoi abitanti. Nonostante ciò, il toponimo deriva dall'antico abitato di Canava, terra distrutta, posto sulle rive del torrente Orco o, più probabilmente, sulle pendici del monte Quinzèina, dove ancor oggi si trova l'abitato di Nava.
Molti ancora oggi credono che il nome “Canavese” derivi dall'antica ed abbondante coltivazione in zona della canapa; gli storici smentiscono questa etimologia anche se in passato, la credenza popolare era diffusa, alimentata anche dalla presenza di una banderuola in ferro battuto che riproduce una pianticella di canapa e che, dal 1758, svetta sulla torre del municipio di Ivrea. Nel Canavese la canapa ha lasciato molte tracce e ricordi: agli inizi del Novecento non c’era famiglia che non ne coltivasse almeno qualche campo.